I see what you are saying

Set: Una griglia composta da 6 colonne e 7 righe. Ogni modulo è suddivisibile verticalmente in porzioni sequenziali, permettendo una transizione cromatica fluida.

Play: Utilizza il ritmo di ciascuna metafora per generare una serie di pattern adattati alla griglia e agli elementi disponibili. La figura retorica funge da spunto iniziale, ma sono ammesse variazioni.

Anafora: Ripetizione di una o più parole all'inizio di frasi, versi o strofe consecutive.

Epifora: Ripetizione di una o più parole alla fine di frasi, versi o strofe consecutive.

Climax e anticlimax: progressione crescente o decrescente di intensità in frasi, versi o concetti consecutivi.

Chiasmo: disposizione incrociata di elementi in una struttura speculare.

Metafora: sostituzione di un termine con un altro per analogia, senza nessi espliciti.

12 Stages

Ho scelto di suddividere la sequenza grafica in 12 passaggi, ispirandomi alla struttura narrativa del viaggio dell’eroe di Joseph Campbell. Questo modello universale descrive un percorso di trasformazione articolato in 12 fasi, ampiamente utilizzato nelle storie mitologiche, nei romanzi e nel cinema.

In questo caso, però, non c’è un eroe e la narrazione è ridotta ai suoi minimi termini grafici, trasformando la progressione in un racconto visivo essenziale e astratto.

Ho inoltre provato ad animare gli storyboard creati, organizzandoli in una serie di loop, accentuando il ritmo e la ripetizione come elementi chiave della composizione.

lei e lui